Gennaio. Inizia un nuovo anno per L’Eclettico. Ci saranno novità e nuovi contenuti a breve. Ma prima di iniziare questo 2019 vogliamo fare un salto nel passato. Vogliamo proporvi una selezione, direttamente dal nostro portale. Un best of degli ultimi 7 mesi, a partire da quando abbiamo deciso di lanciare il progetto, a migliaia di km dal nostro paese, fino agli ultimi mesi del 2018. Riviviamo insieme l’anno appena trascorso:

PENSIERI SPARSI:

I Miserabili, di Daniele Curci: “L’umanità non è morta. Che cosa è umano e che cosa non lo è? Non c’è niente di originale, non c’è niente di nuovo: è un copione già visto. Parigi è qui usata perché dal particolare vi si scorge l’universale. Non c’è da indignarsi per soddisfare un canone estetico che si accaparra l’esclusiva dell’essere «uomini». Un’indignazione frutto della malafede di chi crede che l’umanità sia un qualcosa di già dato. Di chi, in base ad un presupposto egocentrico, ritiene di essere dalla parte giusta dell’umanità”.

Il mio paese: perché noi giovani ce ne andiamo dall’Italia, di Daniele Curci: una riflessione fatta da chi si trova all’estero per studio ed inizia a riflettere sul futuro che potrà portarlo all’estero. Un articolo in cui le riflessioni personali si uniscono ai dati e alla ricerca sulle reali motivazioni che spingono i giovani a lasciare l’Italia. “Chi emigra oggi lo fa anche perché è spinto da un contesto culturale e politico asfissiante, che non consente di intravedere un orizzonte di speranze, che brucia sul nascere perfino l’immaginario di un mondo e di una esistenza migliori. Insomma non è solo ricerca di lavoro, ma anche altro”.

Avvolti dalla nebbia del Ben Nevis, di Daniele Curci: “Scomparsi nella nebbia iniziamo il percorso tenendo ben desta la nostra attenzione per non perderci o, peggio ancora, cadere in un burrone. Lo zaino inizia a pesare, sotto la giacca a vento e i vestiti inizio a sentire il sudore gocciolare nonostante la temperatura esterna sia già molto bassa. Incominciamo a parlare per farci coraggio, per farci sostegno. Poi torniamo al silenzio, alla nostra paura di non farcela ad arrivare in vetta o che le nostre gambe ci abbandonino durante il ritorno perché stremate dal peso dello zaino. Mi concentro sui miei passi, su dove andare, sul rumore acciottolato dei miei piedi sulle rocce. Mi concentro su me stesso e sulla nebbia e il vento. Cerco di farmi coraggio”.

Novembre, speranza, di Daniele Curci: novembre, poco prima delle elezioni di midterm che hanno sancito una consistente rimonta dei democratici in un contesto, quello americano, che di novità e spinte al rinnovamento ne ha avute e continua ad averne molte. Su queste basi l’autore scrive una breve riflessione che non si limita all’auspicio della vittoria democratica, ma che vede nella speranza di queste elezioni un fattore che sia in grado di ispirare dei progetti fatti dai giovani per rilanciare l’unione (soprattutto europea).

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA:

Emanuele Notarbartolo, la prima vittima della mafia siciliana, di Riccardo Pieroni: cento anni prima della strage di Capaci veniva ucciso Emanuele Notarbartolo, politico ed ex direttore del Banco di Sicilia. Si trattò di un delitto di stampo mafioso, frutto di un’interazione tra élites e mafia, L’articolo ricostruisce la storia della prima vittima di mafia e il complesso iter giudiziario che seguì all’omicidio. 

Totò Riina: la storia del boss corleonese, di Riccardo Pieroni: da circa un anno è morto Totò Riina, capo assoluto di Cosa Nostra per un lungo periodo. L’articolo ricostruisce l’ascesa del boss corleonese, dalle campagne rurali alla realtà urbana di Palermo, e la caduta della sua leadership, avvenuta al momento dell’arresto (1993).   

Il pentitismo nella lotta alle mafie: Joe Valachi, di Riccardo Pieroni: Joe Valachi è stato il primo pentito della mafia americana. Il mafioso che rivelò per la prima volta al mondo il nome della mafia siciliana: “Cosa Nostra”. L’articolo ricostruisce la biografia criminale di Valachi e fa parte di una serie di pezzi incentrati sul pentitismo nella lotta alle mafie. A breve vi saranno nuovi articoli di questa serie.   

Perchè dobbiamo ricordare Giovanni Falcone, di Riccardo Pieroni: Al di là della retorica e delle ricostruzioni apologetiche, quali meriti dobbiamo attribuire al magistrato palermitano, morto nella strage di Capaci? L’articolo ricostruisce l’attività investigativa di Falcone e il suo metodo.  L’importanza del pool Antimafia e la storia di un impegno costante e quotidiano nella lotta alle mafie.

Il rapporto Sangiorgi: il primo resoconto di polizia sulla mafia siciliana, di Riccardo Pieroni: sapevate che già a fine Ottocento, all’interno di un documento ufficiale, si parlava di “una vasta associazione di malfattori” che operava nel territorio di Palermo? Quel documento era il rapporto Sangiorgi. L’articolo ricostruisce il contesto in cui venne realizzato il rapporto e analizza il suo contenuto. 

ESTERI:

Sta accadendo qualcosa qui? Cronaca dalle proteste parigine, di Daniele Curci: una cronaca scritta in loco sulle proteste degli studenti e dei ferrovieri che, qualche mese prima dei gilet gialli, hanno attraversato Parigi dalla fine di marzo all’inizio dell’estate. Occupazioni dei locali universitari, cortei, voglia di cambiare, contraddizioni ed infine i dubbi e le speranze di un osservatore esterno ma comunque partecipe e coinvolto negli eventi.

L’ascesa di Vox in Andalusia, di Riccardo Pieroni: l’estrema destra arriva anche in Spagna. Durante le ultime elezioni regionali in Andalusia, storica roccaforte socialista, Vox ottiene un risultato clamoroso. L’articolo racconta l’ascesa del partito di estrema destra e prova a fornire alcune spiegazioni di questo successo. 

Le midterm e l’eredità Obama, di Daniele Curci: in questo articolo l’autore spiega l’eredità di Obama, un presidente molto più caratterizzante di quel che normalmente riteniamo. Difatti molti dei temi delle midterm di novembre erano si erano già imposti durante la presidenza Obama. Un articolo da leggere anche per avere chiaro in che direzione i partiti democratico e repubblicano, così come l’elettorato americano, si stanno muovendo.

Torniamo alla Comunità (Europea), prima che sia troppo tardi, di Riccardo Pieroni: tra qualche mese saremo chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Sarà un momento decisivo per le sorti del Vecchio Continente. Si fronteggeranno idee diverse di Europa. Da una parte, la paura, tornata in auge negli ultimi tempi. Dall’altra, la comunità, ideale finito  nel dimenticatoio e che dovremmo riprendere, prima che sia troppo tardi. 

Una breve riflessione sullo stato dell’Unione Europea, di Daniele Curci: l’articolo è parte di una trilogia di riflessione europeista. In questo pezzo in particolare, l’autore riflette sullo “stato di salute” attuale dell’Unione, indagando le cause del malessere, cercando di ispirare un rilancio del federalismo. Negli altri due articoli potrete trovare una riflessione sulla fine dell’Europa come narrazione di terra dei diritti comuni ed un’altra sull’eterogeneità come ricchezza e punto di forza dell’Unione Europea.

“L’Europa verde”: dal sogno europeo ad un antieuropeismo all’italiana, di Alessandro Bacaloni: il settore agricolo è stato al centro della prima grande politica comunitaria: la PAC. Ma allo stesso tempo, l’agricoltura ha contribuito a creare le basi per un antieuropeismo “all’italiana”, sviluppatosi con le proteste degli allevatori sulle “quote – latte”. Un malcontento che è stato cavalcato abilmente dalla Lega, come ben evidenzia l’articolo.

Gilet gialli: indicatore della crisi francese ed europea, di Daniele Curci: l’articolo, pubblicato all’inizio del movimento dei gilet gialli in Francia, spiega chi sono i protagonisti delle proteste, inquadrando la questione all’interno della critica sociologica e filosofica, individuando le cause nel passato recente della Francia, mostrando come le problematiche che i gilets mettono in mostra non siano affatto solamente francesi.

POLITICA:

Non offro risposte, ma dubbi, di Daniele Curci: si sono appena concluse le elezioni amministrative, seconda cocente sconfitta per la sinistra, seconda affermazione per la Lega. L’autore non cerca di dar risposte alla domanda: come è possibile che la sinistra abbia perso anche le sue roccaforti? Come è possibile che sia così debole? Piuttosto, Curci cerca di instillare dubbi in ognuno di noi, invitandoci alla riflessione per comprendere le cause che hanno portato alla vittoria della Lega, e precedentemente dei 5 Stelle, e quindi alla sconfitta della sinistra.

Le battaglie di ieri, le battaglie di oggi: lo Statuto dei lavoratori, di Riccardo Pieroni: 20 maggio 1970, lo Statuto dei Lavoratori diventa legge. Il provvedimento, considerato all’epoca uno dei più avanzati in materia di diritti sociali, introduceva diverse novità, come il reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo. Ma come si arrivò all’approvazione dello Statuto? E cosa rimane oggi, di quella storia, fatta di istanze, passioni e rivendicazioni sindacali?

L’Italia ha rifiutato lo sbarco dei migranti: non è la prima volta, di Daniele Curci: l’articolo è stato pubblicato durante la chiusura dei porti nei confronti delle navi delle ONG che operano nel Mediterraneo. Senza prendere una posizione l’autore compie un’indagine storica nel passato recente del paese per mostrare quali siano stati i precedenti, sia nei governi di sinistra che di destra, riguardo l’atteggiamento verso i migranti provenienti dal mare. Un articolo ancora attuale.

Il problema italiano tra difesa e collocazione nello scacchiere internazionale, di Daniele Curci:  l’articolo mostra, all’indomani della nascita del governo pentastellato, quali saranno le politiche internazionali del governo criticando l’assenza di un piano coerente con il passato che cerchi di rafforzare la posizione diplomatica e strategica della penisola. Assieme a Il problema dello spread e a Mattarella e il governo “eletto” dagli italiani, l’articolo costituisce una triade critica del governo pentastellato.

La protesta dei riders: chi sono e cosa chiedono, di Alberto Cavallini: i riders, ovvero i fattorini che consegnano pizze ed altri beni di consumo, sono una categoria lavorativa in espansione ma priva di regole e tutele. Durante le loro proteste di inizio estate, Cavallini analizza le motivazioni della contestazione riders mostrandone anche le problematiche politiche e sociali.

STORIA:

L’avanzata delle ultradestre non è un problema recente, di Daniele Curci: all’indomani dell’elezione di Jair Bolsonaro in Brasile, di fronte al crescente numero di sostenitori dell’ultradestra in Europa (e non solo) l’articolo cerca, con una prospettiva storica ma anche personale, di riflettere su questo problema, che non è affatto solo odierno, ma di lunga data.

MEDIA:

L’era della sfiducia: rilanciamo il giornalismo, di Riccardo Pieroni: il giornalismo vive un momento di sfiducia che pare irreversibile. Che cosa possono fare i giornalisti per recuperare il terreno perduto? E i lettori? L’articolo , dal taglio polemico, prova a suggerire alcune vie e sottolinea i rischi della propaganda politica e della viralità a tutti i costi.  

CULTURA

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band: cinquanta anni (più uno) dopo, di Alberto Cavallini: “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band è stato non un semplice album ma un vero e proprio evento storico capace di riunire dentro di se l’atmosfera culturale del tempo e di rappresentare un’intera generazione; un’opera nella quale l’utopia incontra la dimensione onirica e riesce a trasformarsi in politica. Ma è veramente così? O meglio, il significato culturale lasciato in eredità dall’opera beatlesiana si limita a questo o è più complesso?”

L’anoressia nervosa, di Edoardo Bonsignori: il pezzo fa parte di una serie di articoli riguardanti vari temi della psicologia (come lo stigma sociale o i DSA). Nello specifico, Bonsignori cerca in questo articolo di spiegare che cosa sia l’anoressia nervosa, i problemi che coinvolgono i pazienti e le loro famiglie, fornendo anche un prospetto sulle cure psicologiche.

La piromania, di Edoardo Bonsignori: in seguito al grave incendio che ha coinvolto il pisano abbiamo pubblicato questo articolo scritto con una prospettiva psicologica. Bonsignori, infatti, con il ricorso alla psicologia parla della piromania come problema psicologico.

Nick Drake: l’arte della fragilità, di Cristopher Palavisini: pubblicato nell’anniversario della nascita del cantautore (19 giugno) l’articolo ricostruisce la vita e soprattutto l’arte di uno dei più apprezzati, ma spesso dimenticati, artisti del Novecento.

RACCONTACI IL TUO ERASMUS:

La sezione de L’Eclettico aperta a tutti. Difficile scegliere un racconto Erasmus tra quelli che ci avete mandato. Ogni racconto è una storia a sé, a volte molto personale, di un momento vissuto in un luogo distante da casa e con persone mai viste prima. Preferiamo non scegliere. Chiediamo invece a voi di fare una scelta (se vi va): raccontateci la vostra esperienza.

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