Continua la nostra collaborazione con Comunicarea in tema di psicologia con questo nuovo articolo sulle vittime di incendi e catastrofi naturali.

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L’Eclettico.

Si assiste negli ultimi anni ad un interesse crescente per le reazioni delle vittime e dei soccorritori ad eventi particolarmente traumatici e di grave pericolo, come ad esempio le catastrofi naturali.

Le reazioni delle vittime non rimangono costanti, tendono a mutare sia durante l’emergenza che dopo. Difatti, in un primo momento le persone coinvolte in una catastrofe naturale possono esprimere:

  • Ansia: tutte le volte che la nostra mente ci rivela o ci informa che stiamo per affrontare un dato compito, positivo o negativo, il nostro organismo si attiva, preparandoci ad affrontare al meglio la situazione esprimendo una complessa combinazione di emozioni come apprensione e preoccupazione accompagnate da sensazioni fisiche sgradevoli. Sensazioni che possono essere: palpitazioni, dolori al petto, respiro corto, nausea, tremore, ecc.
  • Paura: davanti ad un evento ritenuto minaccioso – che sia esso reale o virtuale – il nostro organismo reagisce con questa forte emozione, derivante dall’essere esposto (o dal pensare di esserlo), a presunte situazioni di pericolo.
  • Panico: stato di terrore perlopiù collettivo e improvviso, non dominato dalla riflessione, che nasce a fronte di un pericolo reale o presunto, portando irresistibilmente ad atti avventati o inconsulti manifestandosi come una crisi di ansia acuta.

Le persone, dopo un evento particolarmente traumatico, possono aver bisogno di un sostegno psicologico e medico, dovuto principalmente al bisogno di rassicurazione riguardo lo stato di salute fisico e psicologico.

In un secondo momento alcune persone coinvolte in una catastrofe naturale possono soffrire di disturbi legati ad un trauma, il più comune dei quali è il Disturbo post-traumatico da stress (PTSD): questo disturbo è l’insieme delle forti sofferenze psicologiche, a volte perduranti per molti anni, che in alcuni casi possono strutturarsi come conseguenza a medio o lungo termine di un evento traumatico, catastrofico o violento. Il PTSD rappresenta dunque la possibile risposta di un soggetto ad un evento critico insolitamente rischioso (incendi, terremoti, nubifragi, ecc.).

Le persone che soffrono di questo disturbo possono essere aiutate principalmente da uno psicoterapeuta ma anche da psichiatri, psicologi e da alcuni criminologi specializzati.

Fonti: Pietrantoni, Prati, Psicologia dell’Emergenza, il Mulino, 2009; Sanavio,Cornoldi, Psicologia Clinica, il Mulino, Bologna, 2001, Atkinson & Hilgard’s Introduzione alla psicologia, Piccin, 2011.

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