Il 2020 è alle porte. L’inizio del secondo decennio degli anni duemila segnerà un nuovo anno ricco di attività per il nostro sito. Come da tradizione vogliamo proporvi alcuni dei nostri contenuti usciti nell’anno appena trascorso. Un 2019 ricco di soddisfazioni e riconoscimenti, ma anche di insidie e momenti delicati, come quando il nostro sito è stato bloccato ingiustamente da Facebook e Instagram per ben sei settimane. Il blocco ora non c’è più e guardiamo al futuro con più serenità, specie grazie al vostro apporto: consapevoli di poter fare meglio e ancora di più. Ecco il the best of de “L’Eclettico”, sezione per sezione.

PENSIERI SPARSI:

Il mio paese: perché noi giovani non torniamo in Italia, di Daniele Curci. Più della metà dei giovani tra i 18 ed i 35 anni lasciano l’Italia per cercare lavoro altrove. Un esodo spesso strumentalizzato dalla politica che coinvolge molte famiglie. Perché noi giovani ce ne andiamo? Perché in Italia vi è una mentalità ristretta che impedisce di progettare con serenità il futuro.

I luoghi, di Daniele Curci. Che cosa ci comunicano i luoghi? Che legame c’è tra la vita, la condizione umana e gli “spazi in cui regna l’asfalto impersonale sempre uguale a sé  stesso, indifferente. Quei luoghi che provocano un senso di squallore, freddezza, distanza, ossessività, riproducibilità e, soprattutto, il niente”? Una riflessione sull’esistenza e la decadenza attraverso i luoghi.

L’immaginazione al potere: una battaglia per il nostro futuro, di Daniele Curci. “Non si tratta di un potere ma di molteplicità di poteri. Un aspetto importante, questo, perché aiuta a comprendere che il potere è qualcosa tra le relazioni, tra le persone, di cui noi tutti siamo pervasi, nostro malgrado, che tutti noi possediamo. […] Potere inteso comunemente, ma anche nella dimensione che esso sottintende, cioè del poter fare”. Comprendere che cosa sia il potere è la premessa necessaria affinché noi giovani si possa immaginare un futuro diverso.

Il sé di fronte all’altro come antidoto al maschilismo, di Daniele Curci . “Il punto delle riflessioni è come sia il regime discorsivo, sia il regime delle immagini, sia la sessualità che la quotidianità siano pervase da meccanismi formali e informali che tentano di controllare la donna – soprattutto il suo corpo – al fine di subordinarla all’uomo. L’altra faccia della medaglia di questa volontà di dominio maschile è che neanche l’uomo è libero perché egli stesso imprigionato all’interno degli stereotipi e dei pregiudizi che costruisce per mantenere la donna in catene”.

Concerto in montagna: Jovanotti dovrebbe fare un passo indietro, di Daniele Curci. La polemica con Messner per il concerto di Jovanotti sulla montagna Plan de Corones. Ripercorriamo la natura della polemica e perché sarebbe stato importante che il cantante avesse deciso di rinunciare al concerto. Per avere un quadro più ampio vi consigliamo anche: Jova Beach Party.

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA:

La forza della ‘ndrangheta? La colonizzazione, di Riccardo Pieroni. “La ‘ndrangheta è un po’ come il vecchio Impero Romano. Conquista, assoggetta e colonizza nuovi territori. La criminalità organizzata calabrese quando si espande fuori dal proprio “orticello di dominio incontrastato” non si limita a costituire punti di riferimento individuali che possano realizzare specifici interessi criminali. Tutt’altro. Esporta la propria struttura organizzativa, il metodo mafioso e quel sistema relazionale attraverso cui è in grado, persino al dì fuori del territorio calabrese, di raggiungere imprenditori, liberi professionisti e politici”.

Il ruolo delle donne nella mafie, di Riccardo Pieroni. Nonostante non possano entrare a far parte della mafia le donne svolgono ruoli importanti per l'”onorata società”. Innanzitutto trasmettono i codici culturali mafiosi ai figli dei boss. Inoltre possono svolgere altre mansioni connesse direttamente alle attività criminali dell’organizzazione. Un miscela di complicità e di subordinazione tinto di rosa che non va sottovalutato.

Giancarlo Siani, un giornalista precario che scriveva di Camorra, di Riccardo Pieroni. “Giancarlo Siani era un ragazzo che decise di fare il giornalista per raccontare ciò che accadeva nella sua terra. Aveva una forte passione per la scrittura e le inchieste. Sognava di ottenere, prima o poi, un contratto e un lavoro stabile. Ed era pronto a mettere a repentaglio la propria vita per denunciare le attività illegali della camorra”. 

“Lo spettacolo della mafia”: intervista a Marcello Ravveduto, di Riccardo Pieroni. Da dove nasce il modo in cui pensiamo le mafie? Come si autorappresentano i mafiosi stessi? A queste e ad altre domande ci ha risposto il professore Marcello Ravveduto, autore del libro “Lo spettacolo della mafia”, un testo che racconta e analizza l’immaginario della criminalità organizzata. 

La memoria tra mafia e antimafia, di Riccardo Pieroni. “Mafia e antimafia, due memorie contrapposte. Accomunate da una costruzione di rappresentazioni, ricordi individuali e immaginari. E il rischio – in entrambi i casi – è quello di banalizzare la complessità e rimanere in superficie. Le ricorrenze civiche hanno il merito di far emergere in pubblico le storie e i volti di chi ha combattuto le mafie, mettendo a repentaglio la propria vita. Ma allo stesso tempo, se non vi è una lettura critica e una decostruzione, possono provocare tensioni paradossali tra eroicizzazione, umanizzazione e sacralizzazione”.

Il pentitismo nella lotta alle mafie: Salvatore Contorno, di Riccardo Pieroni. “Nato il 28 maggio 1946, soprannominato “Coriolano Della Floresta”, come il protagonista della leggenda dei “Beati Paoli”, Contorno venne affiliato a Cosa Nostra nel 1975, dal “principe di Villagrazia” Stefano Bontade, boss della famiglia di Santa Maria del Gesù. Dedito prima al contrabbando di sigarette e poi allo spaccio di droga, “Coriolano” diventerà in breve tempo il braccio destro di Bontade, finché questi non verrà ucciso dai Corleonesi. È il 23 aprile del 1981, siamo nel bel mezzo della seconda guerra di mafia, un conflitto interno a Cosa Nostra che vide la morte di almeno 1000 persone – tra cui uomini dello Stato – nel giro di tre anni (1981 – 1983)”. 

ESTERI:

Aggrovigliati tra i nodi del voto britannico, di Daniele Curci. Quali sono le ragioni della vittoria di Borsi Johnson alla luce del più ampio contesto Euro-Atlantico? Una situazione di crisi internazionale della rappresentanza politica e del welfare su cui è necessario interrogarsi per comprendere la reale portata della Brexit in Europa.

La questione catalana pone due seri problemi all’Unione Europea, di Daniele Curci. Il 2019 è stato anche l’anno della questione catalana e del voto nel traballante contesto politico spagnolo. La questione dell’indipendenza della Catalogna pone serie questioni all’Unione Europea che, se non saranno affrontate, rischieranno di rallentare il processo di unificazione.

Povertà giovanile e difficoltà nell’acesso all’istruzione in Francia, di Daniele Curci. Nonostante la Francia possa vantare uno dei migliori welfare d’Europa sempre più giovani studenti vivono al di sotto della soglia di povertà in condizioni precarie. Ciò rende sempre più difficile l’accesso allo studio universitario (e non solo) come testimonia la drammatica vicenda di uno studente di Lione di 22 anni che l’8 novembre si è arso vivo in segno di protesta.

Impeachment, di Daniele Curci. Nel 2019 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato messo sotto accusa per ostruzione al Congresso e abuso di potere. Sarà il 2020 l’anno dell’impeachment? Ripercorriamo le tappe che hanno portato alla procedura preliminare per capirlo.

Appunti dal passato, Europa del futuro: L’integrazione europea e il fallimento della CED, di Alessandro Bacaloni. Il fallimento della CED (l’esercito comune europeo) nel 1954 segna una delle più importanti “sliding doors” della storia dell’Europa unita. Un racconto del passato, per comprendere meglio le dinamiche delle ultime elezioni europee.

La polizia francese è militarizzata?, di Daniele Curci . Molto si è parlato dei gilet gialli e delle violenze della polizia francese nei loro confronti, spesso dovute all’uso di granate di messa a distanza e ai proiettili di gomma che hanno provocato numerosi feriti, talvolta anche gravi. In questo articolo spieghiamo quando si può parlare di “polizia militarizzata” e che cosa ciò significhi attraverso l’esempio francese.

La questione catalana e le elezioni spagnole, di Riccardo Pieroni. Nel corso del 2019 la Spagna si è recata alle urne per ben due volte, il 28 aprile e il 10 novembre. La questione catalana è stato uno dei temi centrali in entrambi gli appuntamenti elettorali. La crisi del governo Sanchez – che ha portato alle elezioni di aprile – è stata provocata dalla bocciatura de “Los presupuestos”, la legge di bilancio per il 2019. Una legge che non aveva ricevuto i voti dei due partiti indipendentisti catalani: Esquerra Republicana (ERC,di sinistra) e Partido Demócrata Europeo Catalán (PDeCAT, di centrodestra, dalle cui file proviene l’ex presidente catalano Carlos Puidgemont).

L’Egitto delle “buone relazioni” e il caso Regeni, di Daniele Curci . Tra poco sarà il quarto anniversario della scomparsa di Giulio Regeni. In questo articolo analizziamo il contesto internazionale che fa da sfondo alla vicenda per meglio comprendere la posta in gioco e i rallentamenti nelle indagini. “Un attacco ad un ricercatore è un attacco ad ogni ricercatore e al libero studio con il fine di minare la basi epistemologiche della ricerca mettendo in discussione una deontologia professionale che è innanzitutto una vocazione”

Nel 1989 un’era sembrava giunta al crepuscolo, ma le questioni che essa celava sono più vive che mai, di Daniele Curci. Il 2019 è stato anche il trentesimo anniversario del crollo del Muro di Berlino. Nonostante si pensi al 1989 come ad una cesura molte delle questioni nate e poste dalla Guerra Fredda continuano ad influenzare i nostri giorni.

POLITICA:

Disciplinare e canonizzare: come il funzionamento dei social influenza il comportamento degli utenti, di Daniele Curci. Quali sono i meccanismi e le strutture implicite che regolamentano le attività degli utenti dei social? In questo articolo vi parliamo di come i sistemi dei social riescano a disciplinare ed ottimizzare i comportamenti degli utenti.

“6000 sardine”: quali prospettive dopo il flash mob di Bologna, di Riccardo Pieroni. “(..) Non ci troviamo dinanzi alla prima contestazione forte nei confronti di Matteo Salvini. Nelle settimane che hanno preceduto le Europee di maggio in numerose città italiane sono andate in scena “le proteste delle lenzuola”: a ogni tappa elettorale del leader leghista, da Nord a Sud, molti cittadini esponevano slogan e manifesti contro la Lega: “Mai con Salvini”, “Salvini Vattene”, “Dove sono i 49 milioni? Sappiamo poi com’è andata a finire: Lega primo partito quasi ovunque, con 28 eurodeputati eletti e il 34,3% dei voti. Le lenzuola appese dalla “società civile” non sono pervenute all’elettorato”.

La ricerca della felicità e della libertà: una breve critica al concetto del lavoro, di Daniele Curci. Progressivamente il lavoro è divenuto il centro della società, il metro con cui si valuta la vita di un individuo e la sua felicità. Il lavoro è, in tal senso, ciò che ci definisce e caratterizza. Fare una critica al concetto di lavoro è, pertanto, necessario al fine di ripensare la società e per ricollocare il lavoro in una dimensione che non sia alienante.

I limiti dei movimenti di protesta, di Daniele Curci. Molto abbiamo parlato in quest’anno di movimenti di protesta: Fridays For Future, Gilet Gialli, Sardine e così via. Raramente si è tentato di analizzare questi movimenti attraverso i loro limiti. Ve ne parliamo in questo articolo.

Nessuna verità per Giulio Regeni, di Alberto Cavallini. Assieme a “L’Egitto delle buone relazioni e il caso Regeni” questo articolo spiega la vicenda del giovane dottorando di Cambridge scomparso ormai quattro anni fa. Un articolo necessario per mantenere viva la memoria di Giulio e chiedere verità, ma anche per riassumere l’accaduto.

STORIA:

Quando Storia e cambiamenti climatici si incontrano: le Dust Bowl negli Stati Uniti degli anni trenta, di Daniele Curci. Negli anni Trenta il sud-ovest degli Stati Uniti fu devastato dalle Dust Bowl: tremende tempesta di sabbia causate dallo sfruttamento intensivo della terra da parte dell’uomo. Nell’era dell’antropocene e dei dibattiti sul riscaldamento globale è importante ricordarsi gli insegnamenti della storia in tal senso.

Alberto Angela: ciò che sostiene sulla Storia non è corretto, di Daniele Curci. La storia, purtroppo, si presta facilmente a manipolazioni e falsificazioni per fini politici o di profitto. L’anno appena trascorso vide un’intervista ad Alberto Angela per il quotidiano “La Repubblica” per promuovere l’uscita della collana “Come eravamo. Il romanzo degli italiani”. Nel corso dell’intervista Angela ha descritto lo stato degli studi storici senza alcuna corrispondenza con la realtà, sostenendo implicitamente una visione della storia teleologica e nazionalistica. La polemica la trovate in questo articolo.

Martin Luther King: storia di un’evoluzione politica, di Alberto Cavallini. La storia dell’evoluzione politica del noto pastore, politico ed attivista per i diritti civili afroamericano Martin Luther King. L’evoluzione del pensiero politico ed ideologico assieme ad un excursus nel contesto socio-culturale dell’epoca.

MEDIA:

“La Voce del Paese”: un’esperienza di giornalismo locale, di Riccardo Pieroni. Quasi per gioco. Una serie di incontri casuali hanno fatto il resto.  “La Voce del Paese” è un network di giornali pugliesi nato nel 2007: “un punto di riferimento per una comunità che prima non aveva alcuna fonte di informazione”. La storia di questo esempio di giornalismo locale ripercorsa insieme a Nicola Teofilo, uno dei fondatori de “La Voce del Paese”.

CULTURA:

Sciascia e i professionisti dell’Antimafia, di Riccardo Pieroni. “Professionisti dell’antimafia”: un’espressione che evoca polemiche antiche ma pur sempre attuali. Sono passati più di trent’anni dall’articolo in cui Leonardo Sciascia metteva in guardia dal rischio del carrierismo fondato sulla lotta alla mafie. Il letterato siciliano sbagliò bersaglio (Paolo Borsellino), eppure le sue considerazioni rimangono ancora valide nell’Italia di oggi.

Catalogna indipendente, una lotta a tinte oro, rubino e blaugrana, di Gianluca Lorenzetti. Tra sport, cultura e storia. Questo articolo ripercorre l’origine della questione catalana attraverso i colori e i simboli di una delle squadre di calcio più titolate al mondo: il Barcellona.

Il laureato: una narrativa del viaggio verso la libertà, di Daniele Curci. “Il Laureato” (The Graduate) è sia uno dei film sia uno dei romanzi più famosi del Novecento. In questo articolo l’autore spiega le varie influenze culturali che si nascondono nel romanzo, svelando così la struttura stessa dell’opera, collegandola al contesto culturale dell’epoca. E se siete degli appassionati vi consigliamo il sequel: Bentornata Mrs Robinson.

Indipendenti da chi? La nuova scena Indie nell’epoca dei Social Network, di Alberto Cavallini. ” Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del secondo decennio dei 2000, parlare di indie significava fare riferimento ad una scena fuori dalle logiche di mercato, attenta ai contenuti e composta principalmente da gruppi rock nati e sviluppatisi in contesti di nicchia o comunque underground”. Ma è ancora così? E che cosa significa oggi il termine indie?

PSICOLOGIA:

La psicologia: che cosa è, di che cosa si occupa, di Edoardo Bonsignori. Con questo articolo nel gennaio 2019 L’Eclettico innaugurava la sezione “Psicologia“, in collaborazione con Comunicarea per garantire la scientificità delle pubblicazioni. L’autore in questo articolo introduce il lettore alla psicologia: tematiche, approci, e tutto ciò che può servire per orientarsi consapevolmente in questo mondo.

Psicologia delle catastrofe naturali, di Edoardo Bonsignori. Come le proteste del Fridays For Future mettono in luce, il nostro pianeta è soggetto a fenomeni naturali violenti e distruttivi con una frequenza e un’ampiezza nettamente superiori al passato. In questo articolo vengono analizzate le conseguenze psicologiche dovute alle catastrofi naturali.

L‘obesità, di Edoardo Bonsignori. L’obesità può essere un problema salutare complesso dovuto anche a fattori psicologici. In questo articolo l’autore spiega le cause e le tipologie di obesità riscontrate dagli studi psicologici.

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L’esperienza Erasmus di Isabella a Siviglia

L’esperienza Erasmus di Chiara a Cordoba

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