Le elezioni statunitensi andranno avanti per le lunghe tra conteggi del voto per posta, ricorsi promessi da Donald Trump alla Corte Suprema e alle varie corti locali, ritardi ai seggi (talvolta funzionali a favorire il Partito repubblicano). In questa pagina trovate tutto quello che c’è da sapere, mano a mano che arriva assieme a qualche notizia in più.

Grandi elettori:

Biden: 306

Trump: 232

Stati vinti:

  • TRUMP: Idaho, Utah, Montana, Wyoming, North Dakota, South Dakota, Kansas, Iowa, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Arkansas, Louisiana, Mississipi, Florida, Alabama, Tennessee, South Carolina, Kentucky, Indiana, Ohio, West Virginia, Alaska.
  • BIDEN: Washington, Oregon, California; New Mexico; Colorado, Illinois, Minnesota, Virginia, Maryland, Delaware, New Jersey, Connecticut, New York, Massachusetts, New Hampshire, Vermont, Maine, Hawaii, Michigan, Wisconsin, Nevada, Pennsylvania, Georgia, Arizona.

Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Kamala Harris è la prima donna, afroamericana e di origini asiatiche ad essere eletta vicepresidente.

Con la vittoria in Pennsylvania Biden conquista la presidenza. Mancano ancora i dati definitivi di: Alaska, dove Trump è in netto vantaggio; Arizona dove Biden è in leggero vantaggio, ma i voti rimanenti dovrebbero favorire il Partito democratico; in North Carolina Trump è in vantaggio con il 50% dei voti, un margine ristretto considerando che in questo stato le schede elettorali che arriveranno entro il 12 novembre saranno conteggiate come valide; in Georgia è Biden il vincitore, ma si è andati al riconteggio dei voti.

Donald Trump era in Virginia a giocare a golf in una sua proprietà quando è arrivata l’ufficialità della vittoria di Biden. Dal 1896 il candidato sconfitto fa il cosiddetto «concessional speech» e invita il vincitore alla Casa Bianca per la consegna dei poteri. Probabilmente Trump si rifiuterà di seguire questa prassi importante per la democrazia americana e cercherà di dar luogo a battaglie legali.

Perché la conta dei voti è stata così lenta?

Di fatto non erano gli scrutinatori ad essere lenti (anche se talvolta dei rallentamenti per favorire i ricorsi di Trump ci sono stati). A rallentare sono state le schede che ancora dovevano arrivare (o che erano arrivate da poco) del voto per posta. In più vi erano i «provisional ballot», cioè le schede di quegli elettori che si dichiarano iscritti alle liste elettorali quando si presentano al seggio.

La situazione al Senato:

Il controllo del Senato appare ormai difficile per i dem, anche se conquistano il seggio del Colorado e dell’Arizona ma perdono l’Alabama che torna repubblicana. Al momento la situazione è quindi di 48 a 48 senatori per democratici e repubblicani (la maggioranza è con 50 senatori).

La situazione alla Camera

La Camera votava tutti i suoi componenti. I democratici speravano di ampliare il controllo ma hanno invece perso sei seggi, pur mantenendo la maggioranza.

Le elezioni 2020 sono per certi aspetti storiche:

  • La polarizzazione politica che le ha accompagnate è, infatti, molto elevata. Anche in caso di vittoria di Biden, se il Senato dovesse rimanere al GOP e la Corte Suprema pure, il rischio sarebbe che il Partito democratico difficilmente riuscirebbe a far passare riforme significative, rischiando così di esacerbare la situazione.
  • Situazione incandescente per la presenza di gruppi armati di estrema destra e per gli scontri di questi anni nelle varie manifestazioni. Trump ha parlato di brogli (falso) e di complotto democratico (falso). C’è il rischio che la situazione esploda anche perché il conteggio dei voti potrebbe protrarsi più a lungo del previsto.
  • Biden è il candidato che ha ottenuto più voti nella storia degli Stati Uniti.
  • Questa è stata la prima elezione in cui entrambi i candidati sono over 70; rimanendo tra i primati:

Hanno votato per posta più di 100milioni di americani.

Le midterm del 2018 erano state salutate come l’anno della donna per il gran numero di candidate al Congresso (257); quest’anno lo è ancora di più: sono infatti ben 318 le donne candidate, di cui 117 afroamericane.

L’attivista Black Lives Matter Cori Bush è stata eletta come rappresentante al Congresso del 1 Distretto Congressionale del Missouri. Bush è la prima donna afroamericana ad essere eletta al Congresso nel Missouri.

Marjorie Taylor Green è la prima esponente di Qanon ad essere eletta al Congresso (814 distretto congressuale della Georgia).

Il Delaware elegge la prima Trans come senatore statale (non federale) nella storia degli Stati Uniti, Sarah McBride.

Il New Mexico è il primo stato ad essere interamente rappresentato alla Camera dei Rappresentanti da donne di colore: la democratica Deb Haaland, peraltro una delle prime donne native americans ad essere eletta nel 2018; la repubblicana Yvette Herrell, della Cherokee Nation; la democratica Teresa Leger Fernandez.  

Da sapere:

  • Lyft e Uber hanno vinto il referendum sulla gig economi: i loro lavoratori non diverranno dipendenti ma rimarranno «contractors».
  • Arizona, New Jersey, South Dakota legalizzano la marijuana. L’Oregon diventa il primo stato a depenalizzare l’utilizzo di tutte le droghe.
  • Si è molto sperato in una vittoria di Biden in Kentucky dove la segregazione, la polarizzazione politica e geografica dei sobborghi danno modelli replicabili anche altrove. Se l’ex vice presidente avesse vinto (cosa che non è accaduta) sarebbe stato un segnale molto positivo.
  • Trump ha stupito tutti per la sua capacità di allargare la base elettorale.
  • Si è molto parlato di voto ispanico, sostenendo che non avrebbe aiutato come ci si aspettava il voto democratico. Attenzione: se in parte questo è vero, bisogna ricordarsi che gli ispanici sono un gruppo etnico eterogeneo e variegato in cui non tutti sono tradizionalmente conservatori come nel caso dei cubani. Un esempio su tutti: la deputata Alexandria Ocasio – Cortez è ispanica.
  • Tutti le deputate di The Squad (Alexandria Ocasio – Cortez, Ilhan Omar, Ayanna Pressley, Rashida Tlaib) sono state rielette.
  • Joe Biden questa notte ha retto rimanendo in vantaggio a lungo in Texas: segno che la geografia elettorale USA sta cambiando perché sta mutando l’elettorato, favorendo i democratici.
  • Biden vince un grande elettore nel collegio Nebraska -2, nonostante i rimanenti grandi elettori dello stato vadano al rivale Donald Trump.
  • Nei seguenti stati sono stati eletti i governatori repubblicani (si trattava, principalmente, di riconferme): Indiana; Missouri; Montana; New Hampshire; North Dakota; Utah; Vermont; West Virginia.
  • Nei seguenti stati sono stati eletti invece i governatori democratici (anche in questo caso si tratta di riconferme): Delaware; North Carolina; Washington.
  • Mitch McConnell viene riconfermato al seggio senatoriale del Kentucky per la settima volta. Anche la speaker della Camera Nancy Pelosi viene riconfermata.

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